Testimonianze

IL NOSTRO PRIMO QUARTO DI SECOLO LO ABBIAMO FESTEGGIATO COSI'...

IL NOSTRO PRIMO QUARTO DI SECOLO LO ABBIAMO FESTEGGIATO COSI'...

Un momento della festa…
Tavernerio, domenica 24 settembre 2023

Il nostro Presidente, il dott. Luca Mingarelli

Tapa parla della Fondazione…

Avete partecipato in tantissimi, ognuno di voi con un ricordo prezioso, con un’esperienza vissuta in prima persona, con un sorriso. La vostra presenza ha reso questa giornata indimenticabile: una testimonianza attiva dell’operato di Fondazione Rosa dei Venti onlus che da oltre 25 anni si occupa di adolescenti minori e giovani adulti con fragilità psichiche.

In questa sede ci fa piacere valorizzare i vostri contributi, perchè la nostra organizzazione è fatta prima di tutto di persone e quelle persone siete voi tutti.

GRAZIE!

R.D Hinshelwood

A message of congratulations Rosa dei Venti is 25 years old. It is a great achievement and I am so pleased to say to everyone and especially to Luca and Monica – “WELL DONE”. But there are so many others who must have contributed to the full life of the community. And that will include all the people who have been residents and users…

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Marisa Conti

Cara Rosa dei Venti ora che hai 25 anni ne hai cose da raccontare! Sei nel pieno della tua gioventù e dalle newsletter cheda te ricevo vedo che ti prepari per altre grandi avventure. Nuoto in un mare di foto sbiadite alla ricerca di qualche testimonianza del mio arrivo alla Comunità in occasione della tua nascita…

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Ospite CT Villa Plinia, a proposito dell’opera Ombre Pliniane inaugurata in occasione della festa

Durante i mesi di maggio e giugno il Signor Cazzaniga ha proposto a noi ragazzi di partecipare ad un’iniziativa che consisteva nella realizzazione di un murales composto dalle nostre ombre. Il tema di base è l’acqua. Ci è stata data carta bianca sulla rappresentazione delle ombre, che dovevano richiamare il tema…

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Giuseppe Moretti

Rosa dei Venti, anzi…dei 25!

Quando il gradito invito ho ricevuto
un forte dubbio mi è subito venuto:
che regalo agli amici posso portare?
A mani vuote non posso certo andare…

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Massimo Zaina

Ode alla Rosa de’ Venti
(in dodecasillabi)

Venticinque anni di ricchi avvenimenti
son trascorsi da quando un trio di veggenti
allora come adesso non da ardenti
slanci e virami pieni di sentimenti
diedero forma da veri combattenti…

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Simposio DIAMO I NUMERI

Un contributo importante: racconti, ricordi, testimonianze. Considerazioni sul “da dove siamo partiti” e “dove siamo arrivati”. Un percorso lungo venticinque anni e che ci auguriamo possa andare avanti nel tempo…sempre con la stessa grinta e determinazione.


IL NOSTRO PRIMO QUARTO DI SECOLO TRA ARTE E MUSICA

Sedia Gigante collettiva

Alla presenza dell’architetta Simona Riva e di Oliviero Tomasoni, falegname e intagliatore creativo, in occasione della Festa del XXV anniversario di Fondazione Rosa dei Venti onlus, è stata inaugurata questa maestosa opera, con vista sull’installazione permanente Specchio d’Acqua di Enrico Cazzaniga, entrambe dedicate al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, Tre cerchi, posti su piani diversi (schienale, seduta e gambe), a simboleggiare presente passato e futuro, ma anche l’io, il tu e il noi…
Reaslizzara in legno di larice, albero ponte tra le latifoglie e le aghifoglie, emblema di resistenza, resilienza ed elasticità…caratteristiche che contraddistinguono anche i nostri percorsi di cura.

L’esibizione di Lorenzo Cattel al pianoforte

La musica favorisce la condivisione di emozioni, anche questo è quello che pratichiamo nei nostri percorsi terapeutici e questo è quello che abbiamo voluto trasmettere a chi ha partecipato alla Festa del nostro Primo Quarto di Secolo di attività.

Ombre Pliniane

Un momento intenso di emozione quello dedicato all’inaugurazione dell’opera Ombre Pliniane di Enrico Cazzaniga: ad arricchirlo è stato l’intervento di uno degli ospiti della comunità terapeutica Rosa dei Venti che ha collaborato attivamente alla realizzazione della stessa. Una testimonianza viva di come l’arte faccia parte dei percorsi terapeutici della Fondazione che, in questi casi, si fondono con il territorio diventando un progetto comunitario visibile anche all’esterno delle mura comunitarie.

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Il concerto dei Sulutumana

Da sempre vicini alla nostra realtà i Sulutumana ci hanno regalato anche in questa occasione momenti di forte intensità facendo ballare grandi e piccini…

Clicca qui per guardare il video integrale del concerto.

Prova aperta di Taiko

Taiko, non solo musica.

”…E se quella musica che sentite non solo con l’udito, ma più in profondità, piena e profonda, venisse sprigionata dal taiko? Allora non avreste più dubbi.. quel suono, trasmettendo il suo battito potente al vostro cuore, potrebbe darvi un impulso rendendovi capaci di affrontare ogni momento con rinnovato vigore.”
C.K. Codetta

Il contributo di Patrizia D’Antona

Attrice e performer, ha di recente condotto un laboratorio teatrale con i ragazzi ospiti delle nostre comunità e con gli utentidei nostri servizi. In questa particolare occasione ha voluto omaggiare la nostra Fondazione con questo video dedicato al tema dell’acqua.

Clicca qui per guardarlo.


LE ATTIVITA’ LABORATORIALI COME CURA DI MENTE E CORPO
ALLA FESTA PER IL NOSTRO PRIMO QUARTO DI SECOLO

Apicoltura

Un laboratorio attivo da diversi anni in Fondazione Rosa dei Venti che consente ai giovani ospiti di imparare un mestiere, quello dell’apicoltore e al contempo di prendersi cura delle api, piccoli insetti dal mondo affascinante e rappresentativo di un modello di società virtuoso. Il laboratorio viene spesso proposto a tutta la popolazione in occasione di feste ed eventi.

Il bagno di gong nella yourta

Un massaggio sonoro a tutto campo le cui vibrazioni fanno bene al nostro organismo, andando a curarlo in profondità, a ristabilire un'armonia interna di cui beneficia tutto l'organismo. In occasione dei nostri primi venticinque anni di attività lo abbiamo proposto nella yourta in ambiente naturale.

Parete di arrampicata

In occasione della festa dei nostri primi 25 anni i giovani partecipanti alla festa hanno potuto cimentarsi nell’arrampicata assistita su parete. Lo sport è uno strumento molto utilizzato in ambito terapeutico e in questa occasione abbiamo voluto condividere la sua efficacia.

Fiaba Clown

Perchè ridere fa bene…perchè ridere è terapeutico!
Un’associazione nata con lo scopo di far sorridere adulti e bambini che versano in situazioni di fragilità e che abbiamo avuto il piacere di avere con noi per la festa dei nostri primi venticinque anni di attività.


Yoga sul terrazzo

Lo yoga è sempre presente nelle nostre iniziative perchè siamo convinti che il benessere del corpo e della mente siano la base di tutti i nostri percorsi terapeutici e del nostro modo di agire.

Tiro con l’arco

Uno sport antico con un significato intrinseco emblematico dei percorsi terapeutici di Fondazione Rosa dei Venti onlus: porsi un obiettivo e perseguirlo attraverso prove e riprove. Alla festa dei ventcinque anni è stato davvero bello veder adulti e bambini imnpegnati in ugual modo per “fare centro”.

Atellier San Michele - carta, creta e bambù

Perchè i laboratori artistico-educativi favoriscono le relazioni e la condivisione delle emozioni e allora noi, grazie ad Atellier San Michele, li abbiamo proposti ad adulti e bambini che si sono cimentati nella realizzazione di piccloe tane per ricci in creta e nella creazione di bellissimi fogli di carta colorata riciclata…

Social Dreaming

Sogno e libere associazioni legate alla festa dei venticinque anni della nostra Fondazione: un momento dedicato allo scambio e al confronto di particolare intensità al culmine di una giornata altrettantpo ricca di emozioni.

Riflessologia facciale

La riflessologia facciale è un massaggio che sfrutta punti specifici sul viso per intervenire su organi e apparati”
In questa specifica occasione la riflessologa Angelica Cerchiaro ha svelato ai partecipanti al laboratorio degli efficaci metodi di auto-trattamento con l’obiettivo di concorrere al proprio benessere fisico e anteriore.


Il Presidente della Fondazione Rosa dei Venti onlus Luca Mingarelli e l’artista Michelangelo Pistoletto all’Abbazia Mirasole, Opera (MI)

 

Da sinistra a destra: Elisa Mingarelli - Responsabile Ufficio Comunicazione Eventi e Progetti Fondazione Rosa dei Venti onlus, Daniele Turani – Presidente Fondazione Vittorio Polli e Anna Maria Stoppani, Annalisa Sara Doris – Presidente Fondazione Mediolanum, Luca Mingarelli – Presidente Fondazione Rosa dei Venti onlus, Virginio Tragliotto – Segretario Generale Fondazione Mediolanum.

Il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi riceve in dono una creazione artistica degli ospiti della Comunità Terapeutica Rosa dei Venti.

 

“Da diversi anni desideravo avvicinarmi al sociale, di poter offrire il mio tempo e supporto con il solo scopo di regalare un sorriso o prestare il mio ascolto a chi ne avesse bisogno.

Da diversi mesi sono un volontario presso l'associazione Onlus rosa dei venti, una struttura immersa tra gli alberi e il rispetto della natura.

Durante la mia prima visita ho avuto il piacere di poter passeggiare e ammirare questo paesaggio, in compagnia di un'ospite che mi ha fatto da guida mostrandomi e spiegandomi quello che si trova all'interno del bosco della struttura.

Durante le mie visite, oltre ad ascoltare, cercare di dare supporto agli ospiti (sempre nel rispetto di tutti, della struttura e mantenendo il mio ruolo).

Posso affermare che gli ospiti stessi mi hanno insegnato e regalato emozioni.

Non è sempre tutto rose e fiori, ma anche nei momenti difficili ho potuto vedere e sentire il rispetto, il desiderio di supportarsi, di aiutare nonostante siano lì per essere aiutati, non per dovere, semplicemente per sensibilità.

Ritengo che tutto questo sia una esperienza positiva unica nel suo genere, oltre a dare del mio ricevo molto sia dagli ospiti che dagli operatori.

E per tutto questo, ringrazio per avermi accolto come volontario.”

— Luca P., ex volontario

 

“…e grazie a tutti voi per tutto quello che fate per X e per tutti i ragazzi in difficoltà che vengono inseriti nella vostra comunità.

Lavorando in comunità anch’io, anche se in fase di età molto più avanzato in RSA, sono consapevole delle dinamiche che si attivano quando un familiare viene inserito e ho cercato il più possibile di essere distaccata ed obbiettiva per non creare conflitti con il percorso delicato che X sta facendo, ed è questo la ragione per cui non chiamo ogni settimana per chiedere informazione.

Anche quando Mio figlio mi riferisce il suo malessere, so che è solo il suo modo per cercare di attirare l’attenzione e poi fare le sue richieste a volte assurde quindi cerco di non dare peso, non mi ero preoccupato quando diceva che sta male oppure ha combinato un guaio ecc perché sapevo che è in buoni mani con persone competente che sa cosa è meglio per lui.

Vi ho affidato completamente mio figlio e sono d’accordo con la linea educativa che avete imposto e ho visto miglioramenti davvero notevoli, i miei complimenti!

Non ci sono parole che potrei usare per esprimere la mia gratitudine, solo un semplice e sincero grazie di cuore!..”

— Il genitore di un ex ospite della CT Villa Plinia

 

“… credo sia giusto renderti partecipe dei miei pensieri perché voi ancora oggi tutti i giorni lavorate e mettete l'anima e il vostro tempo per migliorare la vita di ragazzi per dargli un giorno un futuro migliore per farli andare avanti perché anche loro sono vita come lo ero io lì in ct! e oggi grazie a quel posto grazie a voi e grazie anche a me sono una persona migliore più forte più sicura, capace di affrontare gli ostacoli che ci mette di fronte la vita. Uscendo dalla ct oggi ho detto all’educatrice: "io non rinnego questo posto!! " questo posto mi ha insegnato a vivere e ad affrontare la mia vita a pieno! La ct per me é stata fondamentale, ti obbliga a guardarti dentro, nn tanto quando sei dentro che stai lavorando su te stesso ma quando esci e c’è il mondo attorno a te…

è li che inizia la sfida vera! 

è lì che devi ricordare tutti i passi avanti che hai fatto e non sprecarne neanche mezzo 

è lì che nn devi tradire te stesso 

è proprio lì fuori che c'è il mondo e voi ci insegnate come affrontarlo.

Se oggi sono quella che sono è anche per il mio periodo passato lì con voi e che ora mi permette di pensarci sorridendo, a quel passato che non cambierei per nulla al mondo perché bene o male serve tutto, tutte le esperienze ti formano ti cambiano ti fanno maturare

È grazie al lavoro che ho fatto con voi tempo fa' se oggi sono questa e sono felice di quello che sono!

Grazie ancora!”

— Ex ospite della CT RdV

 

“…ci tengo a ringraziarvi per il lavoro che state effettuando con la nostra A.

All'incontro col Giudice del T.M. alcune settimane fa la ragazza ha espresso dei giudizi davvero positivi verso di voi , sottolineando la pazienza e l'attenzione con cui si è sentita accolta.

Sapendo quanto sia difficile e talvolta poco gratificante lavorare con i pazienti adolescenti, ci tenevo a farvelo presente…”

— NPIA Lecco per CD il Castagneto

 

My work experience as a professional educator in the Therapeutic Community "Villa Plinia"

The activities that take place within the Villa Plinia community are primarily educational-rehabilitative and are conducted by all of the professional figures involved (Professional Educators, psychiatrists, psychologists, social workers and nurses). All activities are oriented to develop and enhance the instrumental, cognitive, interpersonal, intrapersonal and social skills of individual patients, referring to the biopsychosocial rehabilitation method.

I liked very much the way of working in this community, the coordinator, educators and nurses are really experienced and know how to get the guests involved in various daily activities, how to calm them down in case of agitation and anger without intervening with therapy. I have learned so much not only from my colleagues, but also from the patients.

The rehabilitative intervention for guests in the Villa Plinia Therapeutic Community is translated into a specific and personalized project of support and accompaniment to relational and social autonomy.

Everyday different  activities are organized  for the recovery of interpersonal and instrumental skills of each patient: self-care, care and management of private and community spaces, washing dishes, washing their clothes, tidying up the bedroom, cleaning and cooking activities.

The main activities in Villa Plinia therapeutic community are favored for individual growth and to promote a better quality of life. This involves a commitment to working on better understanding and one's relationships with others. The various activities of the community, briefings, psychiatric and psychotherapeutic interviews, community assemblies, and more general participation in the life of the community, are opportunities and tools for achieving the goals of the patients.”

— Atai Walimohammad, ex educatore CT Villa Plinia

 

“Il percorso terapeutico e riabilitativo che F. sta portando avanti con l'aiuto degli operatori e gli specialisti della comunità è sempre stato basato al suo miglioramento psichico/fisico,  attraverso un lavoro terapeutico di riabilitazione consapevole; noi genitori, con il vostro supporto e lavorando in sinergia con i nostri servizi sociali, portiamo avanti un lavoro di squadra, per favorire il rinserimento graduale di F. presso il nostro nucleo famigliare [….]

F. ha potuto mettere in atto i progressi raggiunti e noi trovare una nuova modalità  comunicativa basata sull'ascolto, l'accoglienza e la condivisione di un percorso di crescita personale ed emotiva. […]

Gli operatori della comunità hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza a noi genitori e hanno sempre aiutato F. […]

Abbiamo visto i cambiamenti e miglioramenti di nostra figlia, grazie al lavoro terapeutico portato avanti dalla comunità.”

— I genitori di una ex ospite della CT RdV

 

“Desidero ringraziare la Fondazione "Rosa dei Venti Onlus" di avermi dato l'opportunità di far parte del volontariato.

È la prima esperienza di questo genere.

Ho iniziato a conoscere e frequentare 1 ragazza e 2 ragazzi eccezionali; mi stanno insegnando ad usare meglio il cellulare, per me non sempre facile, ed io sto insegnando loro tenere pulita ed in ordine la loro abitazione, pranziamo insieme ecc.

Mi sento una nonna adottiva e adottata, per me importante.

Perciò auguro a tutti di fare questa esperienza perché ci danno affetto ricambiato.”

— Volontaria della residenzialità leggera